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interessi della Repubblica. A voi solo compete il riunire la gloria di un Generale vittorioso e di un politico saggio ed illuminato.
Lallement.
Dal Quartier generale di Milano, 9 fruttidoro anno 4
(27 Agosto 1796)
XLIII - Al Direttorio esecutivo.
Ho cominciato le trattative con Venezia; ho dimandato i viveri pei bisogni dell’armata. Troverete qui acclusa copia della lettera al cittadino Lallement. Dal momento che avrò sbarazzato il Tirolo si comincieranno le negoziazioni conformi alle istruzioni vostre: in questo momento non riuscirebbero. Questa gente ha una potente marina, e se ne sta sicura da ogni insulto nella capitale: sarà dunque assai difficile di costringerla a porre un sequestro sui beni degl’Inglesi, e su quelli dell’Imperatore.
Ho fatto chiamare a Milano il cittadino Faypoult, e siam convenuti con lui delle misure preparatorie da prendersi per l’esecuzione delle istruzioni vostre su Genova. Dopoché saremo a Trento, dopoché l’armata del Reno sarà ad Inspruck, e ch’una parte del corpo di truppe, che mi giunge dalla Vandea sarà a Tortona, io mi recherò in persona a Genova, e il vostro decreto sarà eseguito alla lettera.
In quanto al Granduca di Toscana convien dissimulare alcun poco. Ho fatto un cambio di truppe nella guarnigione di Livorno, per imbarazzare i calcolatori sul loro numero, e fare un movimento nell’interno d’Italia, per accreditar le voci che faccio correre, onde contenere il popolaccio di Roma, e i Napoletani.