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scelta, e che ciò ne assicura delle loro buone intenzioni. Ditele positivamente che io sono rimasto molto soddisfatto dei provvedimenti presi verso il signor Girola; in somma non trascurate alcuna circostanza, onde far rinascere la speranza nell’animo del Senato di Genova, ed acquietarlo sino al momento del risvegliarsi. Io ho ricevuto tutte le vostre note. La vostra corrispondenza mi diviene sommamente importante. Qui annessa troverete una lettera che mi scrive il signor Vincenzo Spinola. Mi pare che vi sia un territorio la cui pertinenza sia in disputa tra Genova e il Piemonte. Datemi degli schiarimenti in questo proposito. Fate che io sappia di quale e quanta importanza lo reputano, e, richiestone dal Senato, ditegli esser possibile che gli se ne facesse acquistar la possessione; in somma fate in modo, cittadino Ministro, che si guadagnino quindici giorni, e che la speranza rinasca e la fiducia ritorni tra noi ed il Governo genovese, affinchè, se mai fossimo battuti, noi possiamo trovarlo amico.

Procurate che sia prontamente spedito a Tortona tutto ciò che di proprietà della Repubblica francese ritiene il signor Balbi. E’ intenzione del Direttorio di riunir tutto a Parigi per fare una grande operazione di Finanza: io gli rimetterò trenta milioni.




Parigi, li 23 messidoro anno 4 (12 Luglio 1796)


XL - Il Direttorio esecutivo al General Bonaparte.


Abbiamo ricevuto, cittadino Generale, i vostri importanti dispacci del 14 Messidoro. L’esito della spedizione di Livorno ne ha cagionato una viva consolazione, e noi approviamo tutto ciò che avete fatto ed ordinato in questa circostanza propizia alla Repubblica. Fa ora di mestieri dare opera con ogni attività a ritrarne tutti i vantaggi che ci presenta. Sequestrare tutte le proprietà dei potentati nemici della Repubblica, imporre grosse contribuzioni ai sudditi loro: son questi mezzi che debbon-