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assicurare ai patriotti del Piemonte la loro futura tranquillità, e che quindi, per vendicarsi degli sforzi che alcuni di essi fatto avevano per la libertà, abbiasi procurato di consegnarli al carnefice, avanti che la pace fosse ratificata. Il terrore che il valoroso esercito italico ha incusso nelle Corti di Roma e di Napoli, ec. sembra cagionare le medesime iniquità nel mezzodì dell’Italia, e le prigioni nelle quali gemono uomini dichiarati rei sol per avere pensato a rivendicare i loro diritti, son fatte vote per simili esecuzioni. In tal condizione di cose vuole il Direttorio che voi intimiate incontanente ai piccoli Potentati d’Italia, che pongano fine a siffatte atrocità, diversamente risponderanno essi di tutto il sangue che faranno versare. La proibizione di perseguitare i patriotti italiani dovrà mettersi come una condizione necessaria negli accordi che potranno esser conclusi dai Commissarj del Governo all’esercito d’Italia e da Voi.

Carnot.




Parigi, 23 Pratile anno 4 (11 Giugno 1796)


XX - Al medesimo.


Il Direttorio esecutivo, esortandovi con la sua lettera de’ 26 Fiorile, a ricercare ed accarezzare gli Scienziati ed i Letterati di codesti paesi, vi ha indicato nominatamente il celebre Astronomo Oriani di Milano, come degno d’esser protetto ed onorato dalle truppe repubblicane. Grato sarà al Direttorio lo intendere che voi avete adempiuto i suoi desiderj a riguardo di codesto illustre scienziato, e vi richiede perciò di ragguagliarlo di ciò che avete fatto per dar prove al cittadino Oriani dell’affetto e della stima che per lui hanno sempre avuto i Francesi, e dimostrargli che all’amor della gloria e della libertà sanno essi congiunger quello delle arti e degl’ingegni.

Carnot.