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Conquistate prima di tutto il Milanese, sia che debba poi restituirsi alla Casa d’Austria, come cessione necessaria onde assicurarci la pace con lei, sia che meglio convenga di darlo in seguito ai Piemontesi, come premio al cooperare che faranno a questa conquista, o come compensazione dei dipartimenti del Monte Bianco e delle Alpi Marittime, riuniti nella forma costituzionale alla Repubblica. Cacciate gl’inimici sulle montagne del Tirolo e fate che paventino d’esser là pure sforzati.
Quindi spartite in due l’esercito d’Italia: resti la parte più debole nel Milanese, e colla sua presenza ne assicuri la possessione; le truppe piemontesi ve la seconderanno, se il Re di Sardegna accetta l’alleanza offensiva e difensiva, di cui senza ritardo si negozierà co’ suoi agenti; ad esse sarà specialmente commessa la guardia delle gole del Tirolo, e se le circostanze lo permettevano, portar più oltre la guerra: giova a noi lasciarle agire e muoverle eziandio ad essere audaci; ma le truppe repubblicane restino nel Milanese, mettanvi taglie, e vivano in quel paese cotanto fertile, e la cui possessione è stata sì preziosa agli Austriaci nel corso di questa guerra. Voi vi giungerete al tempo della raccolta: fate che l’esercito d’Italia non abbisogni dei soccorsi dell’interno. Il Direttorio destina al Generale Kellermann la condotta delle forze francesi nel Milanese, allorché voi avrete effettuata la separazione dell’esercito d’Italia, ingrossato da quello delle Alpi; ed è sua intenzione di lasciar sussistere in questo nuovo ordine di cose, il decreto de’ 9 Fiorile, il quale conferisce ai Commissarj Garreau e Saliceti il diritto di ordinare movimenti di truppe ec. Queste disposizioni assicurerebbero l’unione fra i due Generali, se l’amore della Repubblica e il desiderio di far trionfare le nostre armi non gli tenessero anco più intimamente collegati.
La seconda colonna, la quale dovrà essere più forte che sia possibile, andrà in parte costeggiando il mare. Dopo che voi assicurato vi sarete del libero passo per Gavi, se il credete necessario, o che avrete anche occupato questa fortezza, ella si avvierà prima alla Volta di Livorno, e minaccerà quindi di recarsi a Roma e Napoli.
Ecco la condotta da tenersi rispetto a Livorno e nella