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te al vostro soldo una gran parte dell’armata francese per contenere i differenti popoli, ed assicurare l’esecuzione di questo piano. La Francia vi dovrà l’allontanamento di quest’armata, la quale non potrebbe mantenere che a stento, ed il di cui spirito turberebbe la sua tranquillità. Essa vi sarà debitrice della pace, e voi vi sarete reso degno della sua stima e della sua ammirazione. Siate il di lei più fedele alleato: egli è tanto più utile al governo attuale di secondare i vostri progetti, che vi servireste scambievolmente di sostegno. Voi potreste anche divenir formidabile per le vostre forze marittime, e disputare nell’avvenire agl’inglesi l’impero del mare, o almeno scacciarli intieramente dal Mediterraneo.
Quest’impresa, degna di voi, Generale, (ed io non fo il dettaglio di tutti i suoi vantaggi, che vi colpiranno a prima vista) è la sola che possa mettere il sigillo alla vostra gloria, ricondurre una pace durevole in Francia, procurare la stabilità al suo Governo, ed elevandovi all’apice della grandezza vi faccia pure ben meritar della patria. Addio Generale; non vi è persona che vi desideri più di me successi maggiori; non riguardate in me che un uomo, il quale ama il suo paese, e la vostra persona.
Parigi, 2 Fruttidoro anno 5 (19 Agosto 1797)
CX - Ai Generali Bonaparte e Clarke.
Avrete rilevato, cittadini Generali, le ultime aperture di M. Thugut nella sua lettera del 31 Luglio, che vi ho inviata giorni sono, e nella mia risposta le intenzioni del Direttorio. Voi siete in grado di giudicar tutto; nulla sfuggirà al vostro discernimento di ciò, che può servir di mezzo o di ostacolo, e siete muniti di ampj poteri, che il Direttorio di nuovo vi conferma: essi vi serviranno per profittare delle disposizioni che l’Imperatore manifesta: il Direttorio dal canto suo deve farvi conoscere le sue intenzioni. Esso continua a desiderar la