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vi annunziò essere voi stato eletto a Condottiero dell’esercito d’Italia, hanno già stabilito le basi di questa impresa. Ora dunque non farà che accennarvi il modo con cui dovete condurvi nelle diverse circostanze, in che naturalmente potrete dagli avvenimenti della guerra esser posto.

La prima ipotesi che deve formarsi è quella che più si riferisce alle speranze che danno al Direttorio l’esercito d’Italia, ed i talenti ed il zelo del generale che n’è al comando. Tutto ne porta a credere che dopo avere ottenuto un buon successo a Ceva, dopo esservi impossessato di questo Forte, il terrore si spargerà in tutto il Piemonte; la corte di Turino sarà costretta di abbandonare Cuneo, Mondovì e le altre sue piazze alle loro proprie forze; di raccogliere le sue truppe per difendere Turino, e di cercare per via di sforzi, che l’attività vostra e le disposizioni militari che darete sapranno render vani, di opporsi ulteriormente alla mossa che una parte dell’esercito d’Italia far potrebbe contro quella capitale. Il Re sardo fors’anco, atterrito da’ vostri successi, inquieto delle turbolenze che suscitar potrebbonsi in Turino stessa, rinunzierà finalmente alla lega, cui per Sua sciagura si è congiunto. E non è inverosimile, che nelle attuali circostanze egli si muova a sollecitare una pace che ha pertinacemente tenuta lontana, e che ora può solo sperare dalla generosità francese.

Il Direttorio ha riservato esclusivamente a sé la facoltà, che la Costituzione gli dà di negoziar la pace; egli nondimeno crede utile di comunicare a voi, cittadino Generale, alcune delle basi, sulle quali fa disegno di stabilirla.

Una lega offensiva e difensiva col Re di Sardegna sarebbe indubitatamente la più vantaggiosa alla Corte di Turino; l’assicurerebbe non solo la Sardegna, dove i torbidi non sembrano durare se non per la speranza di essere secondati da noi, ma procurerebbe alle truppe Sarde, mediante un assalto combinato con i motori delle truppe Francesi verso Tortona, Alessandria e Valenza, l’importante invasione del Milanese. Questa lega finalmente ci renderebbe sicura la totale espulsione della