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di Montenotte che aveala preparata, dispensano il Direttorio dallo estendersi di più sulle lodi da lui meritate: si ristringe dunque a congratularsi col Generale, a’ di cui talenti ed attività debbonsi principalmente attribuire queste vittorie, per le disposizioni da lui date e pel buon successo che ne ha ottenuto; egli commette di mandare ai generali francesi che lo hanno sì prosperamente secondato ed ai prodi che hanno vinto sotto i loro ordini, l’attestato della sua soddisfazione e di quella di tutti i veri amici della libertà.

Un governo repubblicano accoglier sa coloro che rendono essenziali servigi alla patria. Egli debbe incoraggiar gli uomini che dai loro sentimenti patriottici e dalla intrepidezza, compagna dei soldati francesi, sono guidati a delle azioni che illustrano il loro paese.

Il Direttorio vi avvisa aver con sollecitudine condisceso alla domanda che Voi gli avete fatta del grado di generale di brigata pel cittadino Rampon, comandante della ventunesima mezza brigata. A questi egli scrive una lettera di congratulazione, che troverete qui annessa unitamente al suo brevetto, che il Direttorio vi commette di consegnargli. Ha creduto parimente il Direttorio dover confermare la promozione da Voi fatta del cittadino Lannes al grado di capo di brigata della trentanovesima mezza brigata, in luogo dell’ufficiale che la comandava, morto sul campo dell’onore.

Un altro sforzo, cittadino Generale, e tolto sarà ogni ostacolo all’avanzamento del vittorioso esercito che voi conducete. Nel momento in cui il Direttorio vi scrive debbe essere stato dato l’assalto a Ceva, ed i soldati francesi avranno valorosamente investito il campo trincerato dei Piemontesi sotto questa fortezza. Un vasto campo vi si apre davanti, il Direttorio ne ha misurato tutta l’ampiezza: le instruzioni che vi ha date, gli schiarimenti che con la presente vi aggiunge, e che le circostanze gl’impongono di mandarvi, i vostri militari talenti non meno che il valore delle truppe che vi obbediscono, faranno sì che il percorrerete con gloria, e in una maniera degna della Repubblica per la quale combattete. Gli ordini che il Direttorio vi trasmise, allorché