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nare i loro nemici; la folla si accresce, e tre in quattro mila individui armati si spandono per la città: le case proscritte eran designate, essi le saccheggiano sino al punto che in alcuna di esse non si vede neanche il vestigio di un solo mobile. Fortunatamente l’avidità toglieva a questi uomini l’audacia di tentare un assassinio. Se si fosse sparso del sangue, i soldati, ed i nobili si sarebbero posti alla loro testa; ma l’esaltazione di questa canaglia essendo svanita in ruberie, non vi fu un sol’uomo di qualità che osasse mettersi dal loro canto.
La vista di un pericolo comune riunì gli animi: gli abitanti di tutti gli ordini si armano, ed il Governo che erasi ricusato d’impiegar la forza per reprimere gli anarchismi, non ardì farne uso contro i cittadini. I nobili, in questa crisi, lusingandosi di sventar la tempesta, e far cessare un tumulto, le conseguenze di cui più non sembravano favorevoli, opinarono dover dare un capo agli abitanti; essi scelsero per questo impiego un uomo che avevano costantemente perseguitato. Questo è il General Salimbeni, vecchio rispettabile, che ha sessant’anni; è ancor pieno di fuoco, e di vigore: quest’ultimo tratto fu la sua rovina. Quest’uomo scelse sotto i suoi ordini, e riunì tutti i patriotti; dissipò la banda de’ saccheggiatori, e s’impadronì de’ posti principali. Gli Schiavoni più ostinati vollero tentare un colpo di mano sul ponte di Rialto, luogo che può esser riguardato come il centro di Venezia. Salimbeni ne aveva confidato la custodia ad un officiale Maltese, e ad un centinajo di patriotti: gli Schiavoni si avvicinano, fanno una scarica, e questa gioventù senza esperienza prende la fuga: il Maltese rimane, e con una rara intrepidità con la sciabola alla mano piomba addosso agli Schiavoni: due volte il suo ferro si spezza, due volte si arma a spese degli assalitori: ne uccide cinque, ne ferisce due, e fa retrocedere il resto. A questa vista i patriotti riprendon coraggio, ritornano, per un istante si azzuffano, il cannone tira, gli Schiavoni sono mitragliati, e questa prima impressione del successo, che decide delle sommosse popolari, è in favore de’ Veneziani. Il giorno di poi gli Schiavoni, vedendo tutti gli abitanti armati contro di