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ne richiede che poco o niuno, ma nel progetto, voi farete la più stupenda operazione a prò della Finanza, e che d’altronde non apporterà danno che a pochi frati. Dieci mila uomini bastano a questa impresa. La loro occulta mossa ne assicurerà l’evento. L’esercito potrà al bisogno secondarli.
Parigi, il dì 4 Fiorile anno 4 (24 Aprile 1796)
VI - Il Direttorio esecutivo al General Bonaparte.
Il Direttorio esecutivo ha ricevuto, cittadino Generale, la vostra lettera de’ 17 Germile, con la copia di quella che vi e stata scritta dal General Colli, e della vostra risposta relativa all’arresto del cittadin Moulin. L’oltraggio fatto alla dignità nazionale da questo Generale nemico, mandandovi, come negoziatore, un fuoriuscito, giustifica il partito da voi preso di arrestarlo, e il Direttorio l’approva: ma dovete solamente ritenerlo in luogo di sicurezza, e non chiamarlo in giudizio, attesa la qualità di che è rivestito.
Voi non ignorate, cittadino Generale, di quale e quanta importanza giudica il Direttorio essere la campagna d’Italia: egli è convinto dell’assoluta necessità, che particolarmente su codesto teatro della guerra sieno i primi successi strepitosi. Voi avete sodisfatto alla sua aspettazione nella famosa giornata di Montenotte; ed ei riguarda con interesse uguale alla fiducia che ha in voi riposto quella che gli dimostrate sul progresso delle vostre operazioni.
Letourneur.
Parigi, il dì 6 Fiorile anno 4 (25 Aprile 1796)
VII - Il Direttorio esecutivo al General Bonaparte.
Il Direttorio esecutivo ha ricevuto, cittadino Generale, per mezzo di un secondo corriere, la novella della vittoria di Millesimo. I gloriosi attestati della nazionale gratitudine, che il corpo legislativo ha decretato darsi al valoroso esercito d’Italia, per questa battaglia e quella