Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
184 |
fetto secondario, e su del quale il Direttorio se ne rapporta alla saggezza de’ due negoziatori. Il General Bonaparte sviluppa su questo punto dell’eccellenti vedute nel suo dispaccio del 3 fiorile; ma il vero mezzo di arrivare ad una pace vantaggiosa con l’Impero sarebbe di ottenere da S. M. I. che le due armate di Sambra e Mosa occupassero il territorio dell’Impero sino al Leck e alla Rednitz, e tutte le piazze su ’l Reno, o almeno le principali. Con ciò le nostre truppe viverebbero sul paese nemico, e noi ci troveremmo in istato di farci pagare le contribuzioni imposte l’anno scorso sopra la Svezia, la Franconia, e la Baviera. L’Imperatore non deve rifiutarsi a questo accomodamento, perché egli stesso deve entrare prontamente in possesso di tutta o di una parte dell’indennità accordata ne’ preliminari. I Generali Bonaparte e Clarke proporranno, come condizione principale della pace definitiva con l’Imperadore, che le truppe francesi non evacueranno quelle contrade d’Ilalia, che debbono essere occupate dall’Imperatore, se non in quanto egli evacuerà tutto il territorio sino al Leck, e alla Rednitz, come pure Magonza, Hemrebaistein, e Manheim, e ce ne lascerà prendere il possesso. Questo è il solo mezzo di non far la pace ed esser burlato, e farsi involare ancora tutto il frutto di due campagne.
In quanto all’idea di traslocare in Germania una parte dell’indennità dell’Imperadore, il Direttorio non si determinerebbe ad acconsentirvi, se non in quanto egli rinuncierebbe ad una parte equivalente di ciò che deve avere in Italia, e che forma un’indennità più che sufficiente; esso vede ancora che sarebbe pericoloso accordare all’Imperatore in Germania questo accrescimento di potenza, perché il Re di Prussia ne pretenderebbe altrettanto. Per ciò che tocca al Frickthall, di cui parla il General Clarke nell’ultimo suo dispaccio, sarebbe senza dubbio utile l’ottenerlo, se però ciò non fosse per nuocere al successo, e alla prontezza delle negoziazioni. Il Direttorio vi vedrebbe un mezzo facile di migliorare la nostra frontiera verso la Svizzera. Per giungere all’esecuzione degli Articoli preliminari, il Direttorio non crede che sia necessario venire ad una dichiarazione di guer-