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ti ed i nostri nemici gli hanno sempre ingannati circa i nostri disegni; finiranno coll’averci in stima, e voi potrete dettar loro le leggi che crederete atte ad assicurare il trionfo e la gloria della Repubblica.

Lallement.




Parigi, li 23 germile anno 4 (12 Aprile 1796)


V - Il Direttorio esecutivo al Generalissimo dell’esercito italico.


Il Direttorio esecutivo manda a Voi, cittadino Generale, l’estratto di una memoria, che gli è stata presentata, e dalla quale ha creduto che voi potreste trarre qualche profitto. Non vi propone già il Direttorio l’insensato progetto di esporre 10,000 uomini ad una marcia di quarantacinque leghe in un paese nemico, con lasciarsi alle spalle un esercito e delle fortezze, e senza potere trasportar seco i necessarj viveri; ma ha pensato essere forse possibile di pervenire al fine proposto, commettendo l’esecuzione del progetto ad un corpo di partigiani, cui comandasse un capitano ardito ed intraprendente. Tentate dunque questa impresa, se voi pure siete di questo parere, e se conoscete nell’esercito un uomo capace di porla ad effetto.

Letourneur.


Estratto annesso alla precedente.


Genova non debb’essere lontana da Loreto più che quarantacinque leghe: non sarebbe egli possibile sorprendere la Santa Casa ed involarne gl’immensi tesori, che da quindici secoli la superstizione vi accumula? Se ne fa ascendere il valore a dieci milioni di sterlini. Diecimila uomini mossi segretamente, e destramente condotti, verrebbon a capo di una tale impresa con la maggiore facilità. Resta una difficoltà: la strada non è diretta, e convien passare per l’Appennino. Tuttavia con dell’ardimento, non nella esecuzione, per cui non se