Pagina:Botta - Supplemento alla Storia d'Italia.djvu/154


150

gnità rendermi utile e per ciò che riguarda le nuove conquiste della Repubblica, adempiendo, il meglio che mi sarà possibile, il piccolo ministero della Toscana, di cui conosco perfettamente gli affari, e lo spirito della Corte. Io son penetrato di quanta importanza sarebbe per l’armata d’Italia lo strappar dal Papa i 16,000,000 ch’egli vi deve in forza dell’armistizio, o almeno una parte. Questo denaro è necessario per accelerare le operazioni di Mantova su l’Adige, e su la Brenta. Se alla primavera l’armata vittoriosa dovesse entrare in Germania per finire una volta la guerra con l’Imperatore, i milioni del Papa le sarebbero tanto più necessarj. Quanto desidererei di poterglieli far pagare senz’obbligarla ad una diversione per venirli essa stessa a cercare!

I nostri nemici conoscono quanto questo denaro ci sarebbe necessario, e il Vice-re Elliot ch’è stato qui, e tutti gli agenti de’ coalizzati, ed anche quelli delle potenze neutre d’Italia, non vogliono farci ricevere questo soccorso, sperando che per mancanza di mezzi noi saremo obbligati a ripassar le Alpi. Questa Corte che ci odia, e ci aborre, e per la quale la perdita di Bologna, e di Ferrara, e le contribuzioni dell’armistizio sono oggetti di grandissima considerazione, non vuole neppure sentir parlare che essa abbia a dar la minima cosa. Se le circostanze ulteriori saranno così imponenti da deciderla a questo gran sagrificio, non dubitate, che allora M. Caleppi non venga a cercarmi dovunque io mi sia; la mia presenza qui non giova a nulla, e forse invece è di nocumento: essa ha l’apparenza di un desiderio troppo grande di pace, ma qui ben si conosce esser, piuttosto il desiderio di farci pagare in conformità del trattato d’armistizio. Non posso credere che anche dopo l’arrivo di Colli il Papa possa attaccare Bologna, e Ferrara; egli ancor non ha 12,000 uomini di truppe, e sino al presente non ne ha fatto passare in Romagna che circa 6,000 al più; questa non è certamente un’armata formidabile. Bologna ha il suo piccolo partito di malcontenti, i quali scrivono qui che le truppe papali ci sarebbero ben ricevute; questi malcontenti sono molto più numerosi a