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essi senza scossa sotto il suo giogo, nel caso che la pace fosse conclusa a questo patto? Voi sapete i torti reali, e gravi che Venezia ha verso di noi. Taluni che conoscono il paese, pretendono che tutti gli Stati di Terra-ferma, principalmente i Bresciani, i Bergamaschi, e i Veronesi sono ristucchi dall’orgoglio de’ nobili Veneziani, e disposti ad armarsi in favore della libertà. Incorporati alla repubblica Lombarda, o divenuti suoi alleati, essi le darebbero una forza tutta nuova. Io vi chiedo le vostre osservazioni intorno agli ostacoli, o alle facilitazioni, che l’esecuzione di questo progetto potrebbe presentare. Io ve ne domanderei pure la nostra posizione relativamente al Papa, e alle altre potenze d’Italia. Voi non percorrerete i loro Stati, ma le vostre conferenze col Generale in capo, e co’ suoi degni cooperatori, vi metteranno in grado di formarvene un’idea netta, ed attendo dal vostro zelo per lo ben pubblico che non lascerete di comunicarmela. Al presente vi suppongo giunto a Vienna, e vi veggo osservar tutti i gran personaggi che figurano su questo teatro, abbozzandone i ritratti con mano sicura, e facile. Il vostro viaggio sarebbe utile a bastanza quando avesse il solo scopo di farci conoscere le passioni che gli animano, e i mezzi di farle piegare al vantaggio della Repubblica, e dell’umanità. Benchè non abbiate incarico speciale di aprir negoziazioni di pace, potrete però prepararle nelle conversazioni, che avrete co’ personaggi influenti. Noi vi riusciremmo incontrastabilmente con molta maggior facilità se potessimo offrir all’Austria de’ compensi convenevoli. Questo sistema di compensi ammette una moltitudine di combinazioni delle quali voi potrete far cenno nelle vostre conversazioni a fine di scerner quelle, che riuscirebbero più grate. Cerchiamo di abbozzarne le principali.
1. Restituire all’Austria tutto ciò ch’essa possedeva in Italia: darle in Germania il vescovado di Saltzbourg, il prevostato di Bergstoldzaben, il vescovado di Passau esclusa la Città di questo nome, l’alto Palatino sino alla Nab; e compensare l’elettor Palatino verso il Reno. Questa è senza dubbio la combinazione più facile, e che riuscirebbe più grata alla Casa d’Austria, e a tutta la Ger-