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quale mirabilmente prepara con il suo eroismo e con le sue virtù la nuova vita e la nuova storia dell’Italia nostra, tutta rivendicata e finalmente secura. (Vivissime approvazioni - Applausi generali - Tutti i ministri e moltissimi deputati vanno a congratularsi con l’oratore).

La seduta fu sospesa per pochi minuti per dar modo di addivenire alla formazione degli ordini del giorno. Ciò fatto, il Presidente del Consiglio dichiarò quanto segue:

BOSELLI, presidente del Consiglio dei ministri. Il Governo prega i proponenti dei vari ordini del giorno di ritirare, per cortesia, le proposte e di concedere che si ponga in votazione l’ordine del giorno proposto dall’onorevole Callaini. (Benissimo!)

So che vi sono degli ordini del giorno che, per regolamento, hanno la precedenza e sono quelli che propongono puramente e semplicemente che si passi all’ordine del giorno: ma prego la Camera di considerare come dopo questa discussione giovi, anzi sia necessario, in faccia al Paese, che esca da quest’aula un voto esplicito. (Bravo! a sinistra). Voi dovete dire se approvate o disapprovate l’opera del Governo. Di questo io vi prego, non solo per cortesia, ma per patriottismo; perchè, credetelo, il Paese non comprenderebbe una votazione, la quale non avesse un significato netto ed esplicito di approvazione o di disapprovazione. (Vivi applausi).

L’ordine del giorno proposto dall’on. Callaini era così concepito: «La Camera, approvando la politica del Governo, passa alla votazione del disegno di legge». Il Presidente del Consiglio propose che tale ordine del giorno fosse votato per divisione.