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siti del Governo, ed al Governo fu grato manifestare in ogni questione la sua mente ed i suoi sentimenti.

Significherà il vostro voto, se vorrete darlo favorevole, consenso di propositi perchè si provveda sempre più e più vigorosamente a tutto ciò che meglio valga per la guerra e per la vittoria (Benissimo): perchè la nostra politica estera continui a procedere, sempre rivolta ai fini della guerra nostra e della civiltà, intima con gli alleati, vindice dei diritti nazionali; perchè la nostra politica interna difenda inesorabilmente le ragioni della Patria da ogni assalto e da ogni insidia, ma si serbi auspice e tutrice della concordia nazionale: perchè la nostra finanza prosegua nei suoi fermi avvedimenti e nelle opere sue che assicurano la guerra e garantiscono il credito pubblico; perchè tutti i provvedimenti economici corrispondano alla resistenza economica, morale e sociale del Paese, che dà prova di tante virtù e nel quale tutte le classi sociali debbono dar prova di austera disciplina nei sacrifizi e nei costumi: perchè siano validamente combattute nei mari le perfidie barbariche, negazione di ogni senso di umanità. (Bene).

Signori Senatori, plaudimmo insieme nei passati giorni al valore dei nostri combattenti ed insieme promettemmo ogni provvedimento di giustizia per essi, ogni provvedimento di conforto per le loro famiglie. (Benissimo). Rinnoviamo l’applauso e la promessa. E la parola altissima del Senato del Regno dica ancora una volta al Duce Supremo la nostra fede che egli condurrà l’Italia alla compiuta vittoria gloriosamente (Approvazioni); dica ancora una volta l’altissima parola del Senato come l’Italia è sempre orgogliosa del suo