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Pitt, può a buon diritto affermarsi che, dalla scrupolosa irreprensibilità della vita privata, molta intensità di efficacia è derivata alla sua attività politica. Nella casa, esempio di virtù famigliari, nel Parlamento e nel Governo, modello di disinteresse austero, nei rapporti sociali prodigo con tutti di una amabilità semplice, che non apparisce indulgenza artificiosa, rivelando sempre un’armonia di virtù e di energie, che ne avvicina il carattere a quei tipi dell’antichità classica che ha nutrito i suoi studi e confortato i suoi ozi in ogni età della vita.

Completa l’ascendente dell’uomo, la giovanile freschezza dell’intelletto. Ogni famiglia ama il suo capo. Ogni Assemblea, ed in particolare ogni Assemblea legislativa, ama il suo decano. Ma tanto più una famiglia è orgogliosa del padre, quanto più questi, nel guidarla, specialmente negli ardui cimenti, possa gareggiare con i figli e perfino superarli nella energia del pensiero e nella vigoria dell’azione. Come Gladstone, superato l’ottantesimo anno, sosteneva la più ardua delle battaglie parlamentari; come Ardigò che, ad 89 anni, difende con mirabile forza d’argomenti e di stile, il suo sistema filosofico, così, Paolo Boselli, fondendo il prestigio della vecchiaia con la energia della giovinezza, ha parlato all’Italia ed ha operato e opera per l’Italia, in queste ore solenni.