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permesso ai cristiani mangiar di grasso si ammazzano, nella sola città, settanta buoi. Quanti maiali, quante pecore, quanti arieti e agnelli e capretti e quadrupedi d'altro genere, o selvatici o domestici, ogni dì si sgozzino io lo dirò a chi mi saprà contare il numero delle foglie e dei fili d'erba. Abbondano ottime carni di bipedi silvestri o domestici, capponi, galline, oche, anatre, pavoni, colombe, fagiani, ornici (26), tortore, anatre selvatiche (27), allodole, pernici, coturni, merli, che soddisfano a mensa il nostro appetito. XII. - Abbondano e miele e cera e latte e giuncate, e ricotte e burro e formaggio ed uova. Abbondano in modo incredibile i gamberi; i pescatori stéssi, fatti esattissimi calcoli, dichiarano che, dalla quaresima a San Martino, se ne mangiano ogni giorno in Milano più di sette moggia, e perchè nessuno rimanga in dubbio circa la portata del moggio, sappia che esso da noi vale otto staia e corrisponde al peso d'un uomo di grossa corporatura (28). XTII. - Aggiungi i pesci d'ogni genere che ci forniscono i seguenti laghi e fiumi del contado (29): il lago Maggiore coi molti fiumi che ne derivano, i laghi di Biandronno, di Bobbiate (30), di Galliate, di Sartirano (31), di Cadrezzate (32), di Lugano, di Cannobbio, di Monte Orfano (33), di Alserio (34), di Pusiano, di Mairaga (35), il lago di Annone e quello di Santa Brigida (36), da ciascuno dei quali esce un fiume. Inoltre i laghi di Segrino, di Mandello, di Lecco. Da tutti questi, e da' loro fiu-