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DIVISIONE DEL CAPITOLO SESTO

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I. Patimenti sofferti per amor della Chiesa. — II. Perdita dei corpi dei tre Re Magi.

ELOGIO DI MILANO PER LA SUA COSTANTE FEDELTÀ.

I. - Di qual mai città s'è sentito dire che tanto sia stata fedele alla Chiesa romana? Non fu forse per questo che Milano, stretta alla Chiesa romana come la carne all'unghia, ostacolo perenne ai nemici di essa, spessissimo esposta ad assalti formidabili, sopportò la fame, la sete, il freddo, il caldo, fatiche, veglie, ferite, morti, lagrime e lutti, distruzioni, catture, carceri, tormenti, spese, miseria, fughe, incendi, devastazioni, rovine in più luoghi, e la stessa sua rovina? Eppure, tante volte martire, nulla mai valse a farle ripudiare la sua fede. Mentre quasi tutte le città della Lombardia, come si vide chiaro al tempo dell'imperatore Federigo,