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La Filli di Sciro fu rappresentata la prima volta assai pro- babilmente nel 1605(1), e vide la luce nel 1607, non già ad opera dell’autore, che l’aveva < per sua mala ventura poco meno che abbandonata » (2), ma dell’accademia ferrarese degli Intrepidi, alla cui istituzione il Bonarelli aveva dato opera e della quale fu socio col nome di Aggiunto^). Nel secolo XVII e nel XVIII la Filli ebbe numerose edizioni, che andarono scarseggiando nel secolo successivo. Complessivamente abbiamo potuto elencarne, in Italia ed oltralpe, oltre una trentina, le quali, aggiunte alle traduzioni in francese(4), inglese(s) e olandese!6), dimostrano di quale favore questa favola pastorale abbia goduto. Diamo qui le indicazioni delle varie edizioni: (1) Cfr. G. Campori, Commentario della vita e delle opere del conte Guidubaldo Bonarelli della Rovere, Modena, Vincenzi, 1875, pp. 37-39. (2) Nella lettera dedicatoria che precede la favola. (3) Vi recitٍ la orazione inaugurale, pubblicata dal Bandini (Ferrara, 1602). (4) Eccole in ordine cronologico: Fillis de Scire, comédie pastorale, avec un prologue du cavalier Marini, traduite de l’italien, Tolosa, Raymond Colomiez, 1624. — La Phillis de Scire, traduite par le sieur Simon Du Cros, Paris, A. de Somman- ville, 1630. —La Filis de Scire, comédie pastorale tirée de l’italien par le sieur Pichou, Paris, Targa, 1631. — La Phillis de Scire, trad, par le sieur Du Cros, Paris, Ant Courbet, 1647. — Una ristampa della versione del Pichَn nel 16(13 è ricordata senz’altre indicazioni dal Beauchatnps (/Recherches sw les théâtres de France, II, 51). — Premier ade de la Phillis de Scire traduit en vers par A Bauderon de Se- necè, Paris, Estienne Loyson, 1667. — La Philis de Scire, pastorale nouvellement traduite en vers par l’abbé Torche, Paris, J. Ribou, 1669, ed altra edizione nello stesso anno, presso Estienne Loyson. — La Philis de Scire, traduite avec la disser- tation de l’auteur sur la double amour de Célie, par M. (Dubois de Saint-Gelais), Bruxelles, Ant. Claudinot, 1707. (5) Fílli di Sciro, or Fillis of Scyros, an excellent pastorale writ ten in italioti by C. Guidubaldo de ’ Bonarelli and translated into english by J. S. (Sheborne) London, printed by J. M. for. A. Crook, 1655. (6) Fillis van Scirus, herder spel van den grave Guidubaldo de ’ Bonarelli, ver- taalt door Katharina Johanna de With, Amsterdam, A. Wor en den erven G. onder de Linden, 1728.