Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
entro conca di perle e di coralli,
tra i liquidi cristalli,
quanti ne scorge il sol co’ suoi be’ rai.
Teti
Ecco tua bella sposa:
prendi da le sue labra i primi baci,
sian sempre i vostri ardor puri e vivaci.
Voi de la reggia ondosa,
liete di novo in compagnia d’Amore,
invocate Imeneo, ninfe canore.
Replica il Coro delle Sirene
Scendi, Imeneo, ne l’onda, ecc.
Glauco
Aure de’ miei lamenti,
ch’ai porto di dolcissimo gioire
guidaste il mio martire,
cessate omai dai rigidi tormenti !
Ma non già si rallenti
il corso ai vostri spiriti fugaci,
aure d’Amor possenti,
ma più liete e vivaci
meco godete quei rubini ardenti,
voi sospirando allor ch’io suggo i baci.
Nettuno
Non son nozze d’un dio vile e negletto;
ciascun festeggi e cante,
raddoppi l’armonia l’onda sonante.