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Primavera
A che tai prieghi e tanti?
Forse io repugno a le celesti voglie?
Piovan pur dal mio sen fior, erbe e foglie.
Spieghin gli augelli erranti
per le selve frondose
de’ lor taciuti amor querele e canti.
Voi con voci amorose,
di mie gioie ministre,
richiamatene omai l’aure vezzose.
Tutto ’l Coro,
mentre Mercurio passa nella nuvola dall’altra parte
per il mezzo della scena
Apri l’ali rugiadose
dal bel regno d’oriente,
Euro, ed empi al verno algente
l’aspro sen di gigli e rose.
Primavera ed Estate insieme
Più non scocchi il ciel intorno
strai su l’arco d’aurei lampi,
ma di perle ai verdi campi
empia ? sen l’alba del giorno.
Replica tutto ’r. Coro
Apri l’ali rugiadose ecc.
Autunno e’l Verno
D’importuni austri spiranti
ceda pur l’empio rigore,