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o per lo più succedono: d’onde nasce il credibile. Perٍ loda Aristotale sopra tutte le altre ricognizioni quelle nelle quali ex verisimilibus, dice egli, admiratio ipsa paritur: che è quel ch’io dico, quando con un progresso verisimile la fa- vola si conduce ad un fine maraviglioso. L’esempio il farà più chiaro. Che Laio re di Tebe presti fede all’oracolo, che perٍ, temendo la morte per man del figliuolo, a quella il figliuolo appena nato esponga, che ? servo si muova a pietà dell’innocente fanciullo, che pervenendo in man di Polibo e di Merope, ch’altri figliuoli non aveano, egli sia paternamente raccolto, con tutto quel che di punto in punto siegue nel- YEdipo di Sofocle, tutti son verisimili fondati su la imitazione del necessario o del frequente. Ma che da tutti questi acci- denti finalmente avvegna che un re nemico dello ’ncesto e del parricidio, mentre va il parricidio e lo ’ncesto fuggendo, par- ricida ed incestuoso divegna, e gli occhi da se stesso traen- dosi, fuor del proprio regno in volontario esilio miseramente se ne vada, cotesta è una maraviglia, che non mai o di rado avviene. Si che la favola per mezzo del verisímil necessario e del frequente al raro, per mezzo del credibile al mirabil si conduce, e con l’uno e con l’altro il dilettevole adempie. Or di qui veggiamo ormai se in favor di Celia potesse nascer d’improviso qualche non importuno argomento. Dun- que se mi vien detto che l’innamoramento di Celia è cosa che mai più non se n’udí tale, ch’è dura fuor di modo a po- ter esser creduta: e tale, dirٍ io, la vorrei appunto. Or mi sov- viene che Aristotale osserva che le arti e le potenze allora si rendono più nobili ed illustri, quando si pongono attorno a soggetti più scabrosi e malagevoli. Onde, si come avvisa Plinio ch’Apelle allora fu stimato più glorioso quando tolse col pennello ad imitar cose inimitabili, come il tuono, il lampo ed il fulmine, cosi allora sarà più degno di loda il poeta, quando torra con l’arte a far credibili cose incredibili. Paia pur dunque, a prima fronte, quanto vuole impossibile l’amor di Celia: questo non mi dل noia; anzi me ne pregerei, se quel che per se stesso par impossibile, per la tessitura e per lo