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quanto vaglia a poter dall’amicizia all’amore in questo sog- getto veritieramente argomentare, vedremlo altrove. In tanto dubbio non è che molta maggior proporzione si ritruova fra l’uno e l’altro amore che fra gli uomini e gli dii : onde se gli avvenimenti degli uomini possono essere, verisímilmente favoleggiando, attribuiti agli dii, molto più verisímilmente potran gli accidenti d’un amore ad un altro recarsi. Ma final- mente né anche nella terza ed ultima maniera non lasciarla verisimiglianza dell’amor di Celia di ricever qualche favore da più d’un autore, e principalmente da famosi poeti, i quali l’amor di più d’uno ad un tempo, eguale e grande, hanno in persona loro con tanta autorità portato, che a noi non dee essere disdetto l’aver per verisimile quello che essi narrano per vero. Ma di questo altrove, che avendo già veduto d’onde il vero e ? verisímil dipendan, e ciٍ che e’ siano, abbiamo per terzo ed ultimo punto a vedere in quante specie si dividano. VII. Tre sono le specie del vero e del verisimile. — Tre sono, per quanto a noi si appartiene, le specie del vero, ed altrettante del verisimile: la prima necessaria, la seconda contingente per lo più, la terza contingente di rado. Portiamne, per più spedita intelligenza, gli esempi. Dice Aristotale esser verità necessaria che l’uomo famelico procuri il cibo: ond’è simile al vero necessario (che chiamo verisimile necessario) che Tantalo famelico e sitibondo vada colaggiù nello ’nferno dietro alle poma ed all’acque fugaci, per pena del furato net- tare, tormentando, come favoleggia Omero nch’Odissea. Dice Aristotale esser vero contingente per lo più che l’uomo, invec- chiando, incanutisca: onde è simile al vero contingente per lo più (che chiamo verisímil frequente) che Ulisse, doppo i suoi lunghi errori, canuto a Penelope tornasse. Dice Aristotale che ciascuno ama naturalmente la vita, perché non puٍ esser vero se non di rado contingente che alcuno ardisca di por la man contra se stesso, alla cui difesa tutta la natura sta sempre armata: onde* è simile al vero di rado contingente che da se