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76 galeana salvioli


alla equità, non al capriccio; di modo può dirsi cogliesse allora il frutto del cultore che porge in tempo ad ogni pianta il necessario alimento, e ne innalza i rami che troppo a terra strisciando sono calpestati e guasti , badando pure che il soverchio diramarsi delle superbe piante non tolga a quelle il sole , e queste la vigoría non perdano in foglie inutili . Inoltre in prova di sua divozione ai Pontefici festeggiò il ritorno d'Innocenzo IV . che da molto tempo stavasi quasi esule dallo stato per fuggire le trame dell'Im peratore e la inobbedienza del popolo ; e questi stessi suddi ti , calmando egli con dolci parole , li fece desistere dal muo vere richieste e pretensioni insolenti al loro Sovrano ; ne in appresso si portò diversamente , per quanto si accordava cogl'integerrimi suoi principj , verso i Pontefici Alessan dro IV. e Urbano IV . Di buoni studi intendentissimo li fa voriva ; e facendo stima dei letterati , ebbe il vanto di por gersi particolar mecenate di coloro che il sapere non ba stava a salvar dall'indigenza . Ma per non estenderci più del bisogno in circostanze estranee alla nostra Galeana ver remo al punto ov'ebbe dessa a distinguersi .

Non andò guari che accadde quanto Andalo previde sino dal suo innalzamento; giacchè la virtù di quest'uomo stancò l'invidia dei vili, che non sperando emularlo ten tarono perderlo , facendone instrumento una parte della stessa classe di gente che con tanto calore era da lui difesa ,, e messa Roma a tumulto s'insignorirono del Campidoglio , sostituirono a Senatore un Bresciano detto Emanuele de' Maggi e Brancaleone chiuso in carcere parve riserbato al supplizio.

Tanta sciagura piombo per un momento Galeana nel più profondo dolore ; poi quasichè rifuggisse d abbando narvisi fintanto ch' era tempo di operare , senza tributare al