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sedicenne. E se dessa non veniva colpita da inaspettate malattie, tra pochi mesi poteva gloriarsi di essere ammessa fra il numero dei maestri numerarj di Contrappunto . Eppure senza inorgoglire traeva ogni contento dalla pre diletta sua occupazione, standosi ritiratissima e cognita a pochi. Quando tutto ad un tratto nel 1836 viene assalita da complicata malattia proveniente da retrocessa traspira zione , ed emettendo dal petto qualche poco di sangue fece spesse fiate temere di sua vita . Se non che le somme cure di un Padre, che forse non ebbe pari , accanto a innarri vabile unica figlia, e l'arte medica , poterono conservarla ancora ai viventi, e lasciare credere vinto il malore.

Intanto un foglio di Bologna portava questo brano : ,, Fupure accolta con molto favore la bellissima sinfonia scritta dalla giovanelta amatrice Maria Luigia Pizzoli , ed ese guita da quest orchestra. La è di un genere che piace anche a più schifiltosi ; poichè in mezzo ad un lavoro studiosissimo, non è mai dimenticata quella melodia che l'orecchio italiano dimanda , e che forma l ' incanto della musica.,,

Quindi i meriti della Pizzoli essendo noti ad esimio Cava liere profondo conoscitore di musica , di essa direttore nel Casino di Bologna , quale fra i distinti virtuosi di tal genere che qui con non mai abbastanza commendato zelo aduna , vi chiamò pure con gentile viglietto del 21 Febbraro 1837 la giovanetta, pregandola accompagnare col piano-forte il primo arpista italiano,, cosi allettando la scielta società collo sfogio de’ loro pregi mostrassero ai seguaci di Talia fin dove possono giugnere.

Ella v’intervenne: e al suo primo apparire tutti gli sguardi della colta adunanza furono, come suole , rivolti verso l'avvenente concittadina che se le presentava per la prima volta, e per la prima volta questa società era intenta giudicarla