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detta pulcella d'orleans 29


fu incoronato. Il popolo con acclamazioni e trasporti di gioja gli addimostrò ch’egli aveva saputo guadagnar si il cuor suo. Vero trionfo di un principe! Giovanna fu sempre al suo soglio.

Dopo sì fausto avvenimento chiese la prode il proprio congedo, dicendo, aver compiuta la sua missione. Ne riportò risposta» sarebbe appagata quando la Francia non» avesse avuti più nemici a combattere; ma che ancora» restavano molte città da riscuotersi col suo valore». Docile com ’ ella era aderì a quel comando, o preghiera; e postasi nuovamente alla testa delle sue truppe si vibrò sulle schiere che assediavano Campiegne: fece colà prodigi di valore: e mentre il numero immenso de’ nemici che ad ogni momento sovraggiungevano la forzavano ritirarsi, con tanto impeto si rivolse ad essi che li fe’ rin culare, e li sbandò; ma alfine per la sua intrepidezza nel calor della pugna si perdè, perchè, non seguita da’ suoi con il solito coraggio, forse intimoriti dal numero maggiore degli avversari: fra questi rimasta sola ſu fatta pri gioniera, e trascinata entro Roano.

Gl’Inglesi in possesso di sì formidabile nemica ( ch’es si dicevano agiva per arte diabolica ) posero in bando tut ti quei riguardi, che fra nazioni civilizzate scambievolmente si usano ai loro cattivi: non trovando modo di accusare una donna che le leggi della cavalleria, dell’onore, della umanità e del pudore aveva sempre scrupolosamente osservate, la incolparono qual fattucchiera. Quattro mesi fu imprigionata.... Le sane sue discolpe non venendo accettate, fu condannata al rogo, e viva vi ascese l’anno 1458 nella età di 34 anni!

Carlo sempre vittorioso ricuperò tutte le città del suo regno; tornò in possesso anco di Roano, che ricordavagli