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LAURA BASSI VERATTI

dettato dall’esimia scriitrice


CATERINA FERRUGI


Io tengo per certo, niuna cosa tanto conferire a rendere gli uomini costumati, e gentili, quanto il drizzare le menti delle Donne a nobili studi, e il farle acconcie a rettamente giudicare di quello che più si conviene avere in odio o in aroore: imperocchè avendo esse colla vereconda bellezza, colle dolci maniere, col soave parlare, maravigliosa forza negli animi umani, egli e chiaro, che dove siano del vero e dell’onesto invaghite, giugneranno senza contrasto a innamorare gli uomini della giustizia e della sapienza. E certo niuno, se non è al tutto fuori di senno, si lusingherà di potere pigliare l’animo di valorosa e colta donzella con arti diverse da quelle, che accomodate alla natura della mente di lei, sono pure conformi ai documenti della virtù. E che ciò sia vero n’è manifesto