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LUCIA BERTANA


... come in acquistar qualch’altro dono,
Che senza industria non può dar natura,
Affaticate notte e di si sono
Con somma diligenzia e lunga cura
Le valorose donne, e.... con buono
Successo n’è uscit’opra non oscura;
Cosi si fossin poste a quegli studi
Che immortal fanno le mortal virtudi,
FUR. can, XXXVII.




Nel secolo in cui l’Italia arricchì i letterari suoi fasti di tanta copia di sublimi ingegni, intenti a scorgere la poesia al più alto grado di perfezione, non poche furono le donne che presero parte a sì nobile gara: pari alla vite, che disdegnando il suolo, cresce e si appoggia all’albero che alto si estolle. Dal sorgere pertanto del l’aureo secolo XVI. vantò Napoli Vittoria Colonna, e qual che lustro dopo Laura Terracini. Si ebbe Padova Gaspara Stampa; Brescia Veronica Gambara, e Modena Tarquinia Molza: nè Bologna vide le sue cittadine o tarde, o in certe, o deboli, rispondere a quel nazionale invito. Suona vano dovunque altamente le lodi della vedova del marchese


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