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giusto rivendicarne la memoria in questa raccolta, tenendo a guida il succitato Sabbadino degli Arienti, il quale oltre la fiducia che merita come accreditato storico, non può lasciar dubbio su la veracità di cotesta narrazione, si per chè, com'egli afferma, fu il padre suo testimonio del valore di questa illustre Donna , sì pure perchè dedicando tal istoria a non rimoti posteri della stessa, non avrebbe mai azzar dato di menomamente alterarla.

Della fanciullezza di Zanna si sa soltanto che il Padre nell'apogéa sua gloria la destinava sposa tutt'ora pargo letta al figlio dell'amico suo Francesco da Carrara Signo re di Padova . Ma la tragica fine di questi due potenti ( es sendo caduto il Bentivoglio nel 1402 per mano dei proprii cittadini , e l'altro fatto prigione per ordine del Veneto Doge, quindi strangolato insieme co'due figli ) mostrò quanto spesso si rida la sorte de’ progetti dell'uomo.

Non per questo invilì l'animo grande della donzella, in cui la naturale energia parve invigorisse alla rimembranza delle paterne sventure , dalle quali vedeva sorgere tanti danni a lacerare quella patria ch' erale tuttavia si cara . Ella figlia amorosa non poteva riandare senza fremito la catastrofe in che questo popolo, non pago di togliersi dall'obbedienza di un cittadino, corse al parricidio, piegando poi la fronte a giogo straniero‫ ;ܪ‬ma compatriotta anco più gene rosa , lungi dal gustare come propria vendetta il mal governo che Milano faceva di Bologna, con questa ella gemeva, fremeva per questa . Respira laddove restituita al dominio del Papa la spera tranquilla, ma per la sorte dei Gozzadini , non è mestieri ridire s' ella pianse assai. Spettatrice indif ferente non fu dei rinnovati tumulti popolari, delle occulte trame, delle accanite gare , non pel comun bene, ma per l'egoismo di pochi continuamente suscitate; e quello mutar