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CLOTILDE TAMBRONI


Clotilde, figlia dei conjugi Paolo Tambroni da Parma, e Rosa Muzzi da Bologna nacque nella materna patria l’anno 1768. (1) Da qui deriva che gli scrittori di Parma contendono a Bologna questo patrio onore, come già Bergamo lo contese a Sorrento per l’Epico Divino. Nella detta città ella crescevasi pure; ed ognuno che avesse per un momento osservato la piccola Clotilde presagiva da Lei nuovo splendore alle lettere e alle scienze; nulla ostante la madre sua, senza por mente a tali lusinghe, lungi dal sollecitarla a fregiare lo spirito di letterarie doti, la voleva intenta ai donneschi lavori, ove riesciva a perfezione, e l’addestrava in tutto ciò che richiedeva la modesta condizione di sua famiglia. Come però non di rado avviene che anco un seme caduto a caso in ubertoso campo vi cresce e a meraviglia germoglia, non meno abbondante frutto

  1. Vedi Pezzana.