Pagina:Bonafede - Cenni biografici e ritratti d'insigni donne bolognesi.pdf/115


dall'olio 91


suo giugnere in Casale con onori ch’Ella diceva non meritare. Diffatti per compiacerla furono poste da banda quelle distinzioni con cui volevasi riceverla ; ma le prove di rispetto che non si seppero per Lei risparmiare la inquietavano a modo da farle agognare assai spesso la modesta quiete della propria casa , nè sarebbe rimasta a lungo in quella splendida corte se non avesse dovuto cedere ai prieghi dei Signori di Casale , a cui riguardo vi restò circa quattro mesi. (8) Tempo non speso invano , valendo la serva di Dio , fosse col suo esempio , o con le sue virtù , a correggere d'assai l'impetuoso carattere del Marchese , e farlo acquistare uno spirito di divozione in lui tutto nuovo : inoltre rassodando con savi consigli la pietà della Marchesa , la fe' lieta di santi ricordi in iscritto .

Partita da Casale, viaggio facendo per riedere a Bologna dee ripetersi dalla prodigiosa sua avvedutezza che non naufragasse la nave del Signore di Monferrato , su cui Ella tragittava il Po; giunta presso S. Iacopo del Pavese volle ridursi a terra senz'alcun apparente motivo , ma non appena presa dai viaggiatori la sponda , s'innalzò si fiera tempesta che sarebbe stato ben difficile salvarsi. La Dio mercè ecco finalmente pervenire a Ferrara la Santa Donna, ove la famigerata Lucrezia Borgia, in quel tempo consorte del Duca Ercole , mostravasi desiderosa di conoscerla . Elena al contrario , fosse per modestia, fosse per altri riflessi , nel momento che stavasi di passaggio in quella città cansar ne volea l'incontro, ma dovette finalmente arrendersi ai reiterati inviti della Principessa , che la obbligo di accettare stanza nel suo castello. Quivi la serva di Dio , a cui le di stinzioni e gli onori non serravano le labbra al vero , con modi schietti accompagnati dalla dolcezza e dalla modestia ebbe luogo di dare alcuni savi suggerimenti alla Duchessa ,