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84 beata elena duglioli


giovanetta cure ben più gravi di quello che si richiedesse dalla delicata sua complessione , si dovesse alla sua poca eta , si spettasse alla gentile sua condizione: ; inoltre fu espo sta alle inaudite villanie delle figlie del patrigno , quali giunsero perfino a farla malignamente traboccare in una caldaja di acqua bollente, donde la Dio mercè n'esci quas' il lesa . Eppure Elena lungi dal mandare un lamento raddop piò il suo impegno , si per riescire ad appagare le brame fatte indiscrete della Madre , si pure per cordialmente pre starsi in aiuto alle stesse sue persecutrici. Segno palese essersi Ella prefissa di perfezionarsi colla pazienza nella carità , che santificata dall' umiltà è base di ogni virtù . Per non aver la fanciulla da rimproverarsi ommissioni stavasi nel lasso di tutto il dì intenta a glorificare Iddio con lo adempiere i doveri del suo stato , e toglievasi poi la not te molte ore di riposo per esaltarlo coll' orazione : nè deve tacersi che quantunque inclinasse allo stato monastico e precisamente al rigido instituto di Santa Chiara , che pro fessavasi fin d'allora nel monastero del Corpus Domini in Bologna , nullostante si astenne dal palesare ai congiunti sua vocazione >, appunto per avere di che contraddire alla sua volontà. Intanto vagheggiando Ella il pensiero di far voto a Dio di sua verginità , mortificavasi spesso spesso coi digiuni e colle discipline , che perfino più volte le tolsero l'uso dei sensi : dal quale strazio di sè dove desistere per ordine espresso del Padre spirituale.

Ma l'avvenenza della giovanetta Duglioli chiamando l'attenzione dei più ragguardevoli giovani di Bologna le cagionò molt amarezze. Laonde da vari chiesta in isposa , e costant' Ella nel non bramare che il suo Dio , ricusò ogni proposta ; piena percui di dispetto Pantasilea , che in non cale forse poneva la tendenza della figlia , o forse