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REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DI GUERRA E MARINA

Ordine del Giorno

Soldati!

Nella notte del 21 un pugno di nemici penetrò nella cinta delle nostre mura, e vi prese posizione.

Questo deplorabile fatto non deve ascriversi al valore dei nemici, nè alla viltà dei nostri, perchè compiuto di soppiatto, nelle tenebre, e forse con segreta intelligenza dell’officiale che comandava quel posto, guernito da un distaccamento del secondo Battaglione del Reggimento Unione.

Il colpevole che trascinava i suoi ad abbandonare il secondo Bastione di sinistra a porta S. Pancrazio, e lasciare libero il passo al nemico, è nelle mani della giustizia, e sarà punito con tutto il rigore delle leggi militari.

Però, sia tradimento, sia viltà, la colpa d’un solo non deve pesare sull’intero Corpo di quei bravi del Reggimento Unione che già diedero tante prove di valore, e il cui Primo Battaglione nella precedente notte si copriva di gloria.

Questi prodi non possono mancare a se stesși nella lotta che gagliardamente duriamo.

Nuove gesta ne rivendicheranno l’onore compromesso da altrui colpa.

Li 23 Giugno 1846.

Il Ministro
Giuseppe Avezzana