Pagina:Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana (1849).pdf/973


— 188 —


APPENDICE

AL BOLLETTINO DEI FATTI D'ARME

dei giorni 14 e 15 corrente

Alle cose dette jeri relativamente al fatto d’armi ch’ebbe luogo il 15 sui Monti Parioli, aggiungo i seguenti particolari, emergenti da rapporti avuti posteriormente.

Oltre 40 feriti si ebbero anche 10 morti, fra i quali dobbiamo annoverare il Capitano Fiume, il Tenente Oliva napoletano, ed il Capitano dello Stato maggiore generale Podulak polacco. La morte di quest’ultimo merita special menzione, come quella che venne contrassegnata da straordinaria intrepidezza d’animo. Dopo avere incoraggito e condotto una compagnia de’nostri a caricare il nemico alla bajonetta, si cacciò egli stesso innanzi con tanto ardore, che respinti poscia i soldati della Repubblica da forze di lunga mano superiori, il Podulak rimase solo e circondato da uno stuolo do nemici. Gli fu imposto allora di arrendersi, ma la sua risposta fu un colpo di pistola che distese al suolo il primo che gli si fece incontro. Scaricò un secondo colpo contro un Capitano Francese, ma essendogli questo fallito, si accingeva a dar mano alla spada quando ei cadde esanime per due palle alla testa ed una al petto.

Nè merita di passar inosservato l’altro Capitano di Stato Maggior Generale Taczanowski, del pari Polacco: questo giovane Uffiziale dotato di grandi talenti, dopo di aver puntato varie vol-