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conda classe secondo il numero de cavalli che avranno.

Il veterinario capo dirige e sorveglia l’esecuzione di tutto il servigio veterinario dell’armata, appartiene al Consiglio di rimonta, ed è consultato dal Consiglio superiore di sanità ogni volta che questo crede di doverlo fare, ed è chiamato a sedere in Consiglio per esame dei veterinarj, e nelle altre circostanze in cui trattandosi di cose veterinarie crederà il Consiglio di chiamarlo.

Riceve i Rapporti che periodicamente gli fanno i veterinarj di tutti i Corpi e li trasmette colle proprie osservazioni al Consiglio superiore di sanità che li trasmette al Ministero.

Propone al Ministero mediante il Consiglio superiore di sanità tutte le misure igieniche, e tutte le misure profilatiche, tutti i miglioramenti nel servizio veterinario che crederà convenienti. Cura l’esecuzione di quanto viene da questo ordinato.

In giorni determinati istruisce teoricamente e praticamente gli ufficiali e cadetti di cavalleria, ed altri Corpi che hanno cavalli, e trovansi in Roma, che il Ministero determina dovere frequentare questa scuola.

Dirige l’infermeria dei cavalli appartenenti al militare, cura i cavalli in essa accolti, e coll’ajuto dell’aggiunto e degli altri veterinarj eseguisce le operazioni, o le fa eseguire in sua presenza. Tiene nota esatta di tutti gli oggetti appartenenti al militare e inservienti alla veterinaria, degli strumenti consegnati ai veterinarj, assicurandosi che sieno convenientemente tenuti, e