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ti importa assolutamente che avendo i militi soldo, soprassoldo, e viveri di campagna in danaro, i Capi di Corpi facciano per mezzo de’ loro Forieri, addetti appositamente a quest’officio, provvedere a tempo debito l’occorrente onde non difetti di viveri chi espone la sua vita a vantaggio della causa comune.

L’Intendenza Generale mentre esattamente paga alle amministrazioni de’ corpi i soldi, soprassoldi e i viveri di campagna sopradetti, queste debbono aver cura perchè l’occorrevole sia giornalmente apprestato. Quindi il Ministero che pur non tralascia di spedire gratuitamente sul luogo del combattimento acquavite, vini ed altre bevande a sollievo dei valorosi, ricorda sulla più stretta responsabilità ai Comandanti l’obbligo che loro incombe dell’acquisto e som ministrazione dei viveri giornalieri.

Ingiungano ai Forieri di provvedersi del necessario più divisamente che è possibile pei varj Quartieri della Città; onde un qualche Rione non rimanga sprovvisto di vettovaglie per gli Cittadini. Öve poi per qualche particolare e rara circostanza i Forieri dovessero rilasciare i boni, questi siano firmati dal Comandante, o da altro Ufficiale a ciò da esso delegato; e questi boni non dall’Intendenza Generale, ma debbono essere pagati dalle Amministrazioni dei Corpi. Dacchè più volte è accaduto, che negozianti abbiano recato a questo Ministero per esigerne l’equivalente, boni contrasegnati dai semplici Comuni.

In fine, il sottoscritto è persuaso che i Comandanti, ai quali è tanto a cuori la gloria