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| — IV — |
APPALTO del sale abolito, e sua tassa ridotta ad un bajocco per libra. pag. 365. — Cointeressato del dazio di consumo abolito. pag. 640.
ARGENTI da coniarsi, decreto pel loro acquisto. pag. 446. — Circolare ai presidi delle province per acquistarli. pag. 447. — Altra dei Triumviri ai facoltosi affinché inviino gli argenti alla zecca. pag. 489. — Dei privati requisiti. pag. 579.
ARMI pontificie tolta dai pubblici e privati stabilimenti entro tre giorni, pag. 5. — Antiche presso l’incaricato di Spagna consegnate, pag. 544,
ASILI infantili vengono ai medesimi concessi gli oggetti di utilità domestica non servibili ai monasteri superstiti. pag. 588.
ASSEMBLEA COSTITUENTE decreta di respingere la forza con la forza. pag. 483. — Trasferisce la sua sede al Quirinale presso il Triumvirato, pag. 539.
ATTI giudiziari ed esecutori saranno resi negli Stati Romani IN NOME DELLA REPUBBLICA ROMANA. pag. 8. — Nulli se non intestati a nome della Repubblica. pag. 9. - Notarili loro intestazione. pag. 179.
B
BANCA ROMANA esonerata dal concambio de’ suoi biglietti, pag. 47.
BANDIERA della Repubblica sarà italiana tricolore coll’aquila Romana sull’asta. pag. 11. — Rossa sul forte S. Angelo indica il tempo del combattimento, la tricolore la tregua, pag. 621.
BANDIERE ROSSE non possono esser messe che nelle strade ove le pose la commissione delle barricate. pag. 612. — Indicano le vie libere all’artiglieria pag. 620.
BARRICATE istituzione della sua commissione centrale. pag. 521.
BATTAGLIA del 30 aprile. pag. 570.
BATTAGLIONE di finanzieri sua formazione, e rimpiązzo dei medesimi cogl’impiegati del soppresso macinato. pag. 189. — Assume il nome di bersaglieri de! Tebro. pag. 260. — Universitario posto sotto la dipendenza del Ministro della guerra per destinarlo a favore dell’indipendenza italiana, pag. 190.
BATTERIE dello stato piglieranno il nome dalle città. pag. 217.
BASILICA di s. Paolo credito di scudi diciotto mila per proseguirne i lavori. pag. 196,
