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REPUBBLICA ROMANA


ROMANI!

A rassicurarvi e proteggervi da congetture esagerate sulle nostre perdile nella giornata di ieri; pubblichiamo oggi le cifre come abbiamo potuto accertarle, e senza aspettare il ragguaglio minuto officiale, gli elementi del quale si stanno raccogliendo.

I feriti accolti alla Trinità dei Pellegrini sono cento trentasei: gli Ospedali secondari ne contengono fra tutti un numero minore di cento.

L’Ospedale superiore ha tre morti; gli altri nessuno.

I minacciati di morte non oltrepassano, per quanto può calcolarsi, i dodici.

Pochissimi sono i morti sul campo; e speriamo darne la cifra esatta domani. Tra questi dobbiamo deplorare parecchi uffiziali.

Cittadini, non diffidate mai quanto, alla schiettezza della parola e alla purità delle intenzioni, dei vostri Triumviri. Non interpretate mai sinistramente il nostro silenzio. Voi siete tali da intendere ogni verità, e noi siamo tali da dirvela. Tra voi e noi vive un patto d’amore e di fiducia senza confini. Serbate questa fiducia. È il pegno migliore della Vittoria nella battaglia che ultima ci rimane forse ancor da combattere.

Roma 4 Giugno 1849.

I Triumviri