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REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DELLE FINANZE

CIRCOLARE

AL PRESIDI DELLE PROVINCR

Il Governo della Repubblica è ben dolente di non poter accorrere, come desidererebbe, ai bisogni delle Province per la mancanza della piccola moneta. Oppresso com’è dagl’immensi bisogni della Capitale minacciata da comuni inimici, costretto solo e colle sole risorse interne a provvedervi, dev’esser chiaro a tutti che la poca moneta prodotta da una Zecca miserabile ne’ suoi mezzi, ed incapace d’esser migliorata in un momento, la emissione de’ Boni che esige Carta di Fabbrica estera, e lavori e formalità indispensabili non possono essere in misura da poter soddisfare alle inchieste eziandio di tutto lo Stato.

Si sono quindi poste a rassegna le dimande e le proposte dei Presidi; si è profondamente meditato sulla situazione delle Province; si sono indagati e discussi i mezzi più atti a provvedervi, e si è venuto alle conclusioni che vi partecipiamo.

La fabbricazione della moneta, escluso sempre l’Oro e l’Argento sui quali per ora non può cader questione, esige tale complicazione e moltiplicità di lavori, per evitare la contrafazione, che esclude la facilità colla quale alcuni Pre sidi hanno creduto di potersi effettuare; talchè