Pagina:Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana (1849).pdf/601


— 568 —

(294)

BOLLETTINO OFFICIALE


DELLA COMMISSIONE INCARICATA DALL'ASSEMBLEA

ALLA VISITA DEGLI OSPEDALI


Cittadini!

Onorati da voi del nobile incarico di portare i sensi dell’Assemblea e della Patria, e le cure di fratelli ai prodi che la gloria della secolare giornata di ieri comprarono col proprio sangue, non ponemmo indugio a darvi opera come meglio per noi si potea.

Nel giro degli Ospedali di S. Spirito, Trinità de Pellegrini, S. Gallicano e dei Fate Bene Fratelli trovammo un numero di circa 120 valorosi, pei quali misto al sentimento di dolore nasce quello forse più potente dell’ammirazione. Dieci di essi sono nostri nemici. Onore alla sventura! Il resto si compone di figliuoli di tutte le terre della nostra Italia, e di qualche anima generosa delle diverse parti di Europa.

Basti ciò per dirvi, o cittadini, che i nuovi destini del mondo civile sono fidati a Roma — in Roma trionferanno. Alcuni di questi nostri fratelli — non so se debba chiamarli invidiabili od infelici - si trovano in gravissima condizione.

Fra questo ho il rammarico di nominarvi il bravo Uffiziale Narducci e l’Ajutante Maggiore d’artiglieria.

H rammarico però resta a noi: cssi muoiono col sorriso più bello nell’anima - quello del trionfo che ha salvato l’onore ed il diritto della patria.- Il Romano Emmanuele De Stefani, cocchie-