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COMMISSIONE DELLE BARRICATE


Popolo!

Jeri cominciò l’ingresso dei Francesi in Roma. Entrarono per Porta S. Pancrazio in qualità di prigionieri. A Noi, Popolo di Roma, questo non fa gran meraviglia. Deve fare però un senso curioso a Parigi. Anche questo è buono.

Popolo, l’assalto si rinnoverà. Facciamo come jeri, e sopra tutto non ispaventiamoci se qualche batteria ci soffiasse delle cannonate. Le cannonate rompono le orecchie e un poco le case, ma in effetto siccome non colgono masse unite di Popolo, mietono pochissime vittime.

A Milano Radetzky sparò cinque giorni di seguito i suoi cinquanta cannoni. Fu un gran fracasso, un’armonia stupenda fra il bronzo delle tonanti artiglierie, e quello delle infaticabili campane battute a stormo. Ebbene, con tanto cannoneggiamento, di cannone non morirono nei cinque giorni di Milano più di otto cittadini.

Lo stesso delle bombe. Quell’arrabbiato scoppiare che fanno produce spavento da principio, ma in poche ore ci si avvezza e si vede che le bombe non sono che un pretesto per far capitolare le Città, tradite dai Re, e dai loro Generali, tutti appartenenti al partito moderato. Dunque Popolo, sia per inteso, nè cannoni, nè bombe hanno potenza d’avvilirci.

Preghiamo i buoni bottegai a tenere costantemente aperti tutti i negozi. È di bell’effetto e di comodità ad un tempo.

Oggi abbiamo bisogno di fortificare il Pincio, trovatevi là in buon numero lavoreremo assieme.