Pagina:Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana (1849).pdf/586


— 553 —

opportuni, sù di che più sotto si terrà meglio parola.

6. Le Chiese per la robustezza delle loro mura e per le poche aperture che hanno, offrono per solito forti punti di resistenza. Si baderà che le feritoje da aprire in esse sieno bene rivolte a battere le vie e le piazze adjacenti. Il campanile riesce pure comodissimo tanto per osservare i movimenti dell’inimico, i successi della difesa e far segnali, quanto per situarvi abili tiratori e lanciare dall’alto oggetti offensivi d’ogni specie.

Circa il numero e la collocazione più opportuna delle barricate per la difesa delle strade poco si potrà dire, dipendendo più dalle speciali località che dalle regole generali. Le barricate debbono essere disposte in modo da battere a buon tiro da più lungi che si possa l’inimico. Sulle strade traverse alquanto indietro al loro sbocco sarà utilissimo che ve ne siano altre bene disposte a far sortite, ed a colpire all’impensata di fianco l’inimico che s’inoltrasse per la principale.

I cimiteri, e i conventi con orti murati, i giardini in prossimità de’ paesi sono per la posizione e conformazione loro spesso attissimi ad ostinate difese. Il sapersene prevalere è un oggetto da sollecitare le cure di chi dirige la difesa del paese.

7. Costruzione delle Barricate» Terra, sassi dei selciati rimossi, botti, mobili, vetture, tavole, travi, legna da fuoco e tutto che presenti facilità a formarle, solidità per resistere, sarà otimo ad usare. Le barricate devono esser costrutte