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REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DELL'INTERNO

CIRCOLARE

AI PRESIDI DELLE PROVINCE


Cittadino!

L’ora della prova è giunta. La Capitale per la prima deve sentire gli effetti della invasione Straniera. Ma Roma però non s’invilisce: anzi all’avvicinarsi del pericolo sorge animosa, e spinta dal santo principio che difende, confida della vittoria. Non può peraltro non desiderare i soccorsi dai Popoli che con essa han comune la sorte. E perciò il Governo si rivolge a voi, perchè facciate tosto marciare sopra questa inclita Città le milizie Cittadine mobilizzate, e quelle che sentonsi ben preparate a sostenere il periglio.

Ordinerete però, che ove nello avvicinarsi avessero a fronte il nemico, si ritirino e concentrino in luoghi nei quali possano difendersi. Ed ove si vegga la necessità di cedere, ritirate tutte le armi e speditele alla Capitale: così nè cadranno in mano del nemico, e qui non rimarranno tante braccia oziose. Voi preverrete con staffette la mossa delle truppe, perchè il Governo possa disporre la direzione e le mosse, che servano sempre meglio a battere l’inimico. Pronta energia, lealtà, coraggio e fratellanza. Iddio è con noi: Roma e lo stato sarà salvo.

Li 30 Aprile 1849.

Pel Ministro
G. De-Angelis Sostituto