Pagina:Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana (1849).pdf/382


— 349 —
opposta e postarsi lungo l'acqua sin oltre l'altezza delle ale, onde prendere a fianco il nemico; e se è uno stretto lungo (come un passaggio di montagna, per esempio) i sostegni vi si scaglionano nei siti favorevoli a 100 o 150 passi di distanza, a guisa di linec successive.

La catena che deve trovarsi quasi a mezzo circolo attorno allo stretto, non potendosi più sostenere, e quando ridotta a meno di 100 passi dallo stretto, fa un’ultima carica (hourra) simultanea scaricando le armi che ha ancor cariche, e si ritira velocemente per arrestarsi, se si tratta d’un ponte, dietro qualche ostacolo collocato a 100 o 200 passi dallo sbocco del medesimo, e se d’uno stretto lungo, per formare altri scaglioni lungo il medesimo.

Ogni scaglione successivamente, a misura che la Truppa essendo sfilata, si trova innanzi, aspetta senza far fuoco ed al coperto le primo truppe nemiche, e quando giungono a piccola portata fa una carica (hourrà) contro di esse, ritirandosi poscia velocemente, forma un altro scaglione in coda.
Compagnia isolata. Una Compagnia avendo da agire isolatamente, cioè senza Corpi d Truppa in riserva, il Capitano lascerá mezza Compagnia in riserva, e portando innanzi l'altra metà, ne distenderà una Squadra in catena, e terrà l'altra in sostegno.

La riserva dovrà tenersi 300 passi circa indietro dei sostegni. Ịl Capitano tra il sostegno e la riserva, avendo seco una Tromba o Tamburo, l’altro Tamburo o Tromba si terrà presso il Capo della Sezione distesa per ripetere i segnali.

Questa disposizione conviene principalmente per riconoscere il terreno attorno ad una strada, e per fare la testa di un’avanguardia. In questi casi nessuna fila deve rimanere sulla strada; ma le due del centro a destra e sinistra della medesima; le file devono essere a grandi distanze; la linea si farà fermare ogni volta che si troverà una casa od ostacolo, onde dar tempo alle file che vi s’imbattono di riconoscere quei luoghi.