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Infermerie reggimentali


Tutti i Corpi di truppa avranno nelle loro caserme in luogo piuttosto appartato due, o più camere destinate ad uso d’Infermeria.

Sarà pure stabilita un’Infermeria ad ogni battaglione, o frazione di Reggimento che seco abbia un Chirurgo Maggiore, od un’Ajutante Maggiore.

In dette Infermerie si tratteranno gl’individui del proprio corpo affetti da malattie sifilitiche locali e semplici, e da tutte le altre malattie di pochissimo rilievo.

Saranno dirette dal Chirurgo Maggiore ed in mancanza di questo da un’Ajutante maggiore, cui apparterrà giudicare dell’ammissione dei Militari all’infermeria e del loro rinvio, ed amministrate dal Consiglio di amministrazione del proprio Corpo.

Le infermerie militari nelle Fortezze saranno dirette, ed amministrate in modo analogo a quelle dei Reggimenti.

Tutti gl’infermi curati nelle Infermerie avranno due Ordinari al giorno, fatti a parte degli altri Ordinari. La quantità, e qualità degli alimenti, e delle bevande sarà determinato dall’Uffiziale Sanitario che la dirige, dietro gli opportuni concerti presi con l’amministrazione: dallo stesso Uffiziale saranno fatte tutte le prescrizioni Farmaceutiche ec. che verranno pagate come gli alimenti coi fondi interni del Corpo, dai qua li saranno forniti i letti con materassi di lana, coperte, lenzuola ec. ed altri oggetti necessari all’infermeria.

Al servizio dell’infermeria sarà addetto un basso Uffiziale, ed uno o più comuni.