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il sacco, e manda agli spedali quelli che ne abbisognano.

Il giorno dell’arrivo, dopo l’appello esamina in presenza degli uffiziali di settimana i malati, e i non atti a marciare e ne fa conoscere il risultato al rapporto, visita nei loro alloggi, o fa visitare, quelli che non han potuto essere presenti a questa visita.

In caso di bisogno può esser chiamato di notte alla caserma, e può anche obbligarsi a passarvi tutta la notte, o il chirurgo maggiore o qualche ajutante, nel qual caso avrà decente camera cogli opportuni mobili, lumi, fuoco ec.

L’indicazione dell’alloggio di ogni chirurgo militare, e delle ore in cui è più facilmente reperibile deve esser sempre affisso a tutti i corpi di Guardia del corpo a cui è addetto; è raccomandato agli Uffiziali sanitari di abitare più vicino che sia possibile alle rispettive caserme.

Ogni Uffiziale sanitario presso un corpo sarà in servizio sempre munito degli strumenti di chirurgia, l’uso dei quali è più frequentemente necessario, e avrà cura particolare che gli strumenti e gli apparecchi siano sempre tenuti con pulizia, e in ordine. Il chirurgo maggiore a tal fine visiterà frequentemente quelli appartenenti agli ajutanti.

Potrà il chirurgo maggiore, col permesso del Comandante del corpo, o di chi lo rappresenta, farsi supplire per breve spazio di tempo dagli ajutanti e questi possono col permesso del chirurgo maggiore supplirsi a vicenda, e lo devono se loro viene comandato.

Quando i militari costituenti un Reggimento