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giorno il chirurgo maggiore la farà egli stesso, o la farà fare da un ajutante, dandogli le oppor tune istruzioni.

All’ora del rapporto si riunisce agli altri uffi ziali, e rende conto al Comandante del corpo, del suo servizio. Se un uffiziale è malato ne rende conto nello stesso modo.

Il chirurgo maggiore visita due volte ogni settimana i malati degenti allo spedale sia militare, sia civile, e ne rende conto al Comandante del corpo, assiste alle operazioni che si fanno a questi ma non l’eseguisce, nè s’ingerisce della cura che quando sia richiesto dagli stessi curanti dello spedale.

Nei casi in cui abbisogni, o in uno spedale civile, o in un militare l’opera del chirurgo maggiore addetto ad un corpo, o per operazioni, o per cura dei militari inferiori egli deve a ciò prestarsi senza trascurare gli altri obblighi al Reggimento, o corpo cui è addetto.

Visita settimanalmente tutti i militari dal Sergente al comune per riconoscere le malattie veneree, cutanee ec. nei giorni ed ore fissate dal Comandante del corpo, e in presenza degli uffiziali da questi designati.

Esamina i militari che sono proposti pel ritiro, permessi o per congedo in causa di malattia, per giubilazione, trasferimento agli invalidi veterani ec. e rilascia certificati nei quali deve essere espresso il motivo sul quale è basato il giudizio. Ripete con frequenza le visite alle reclute delle quali tiene registro notando ciò che merita osservazione.

Eseguisce la vaccinazione a tutti gl’individui