Pagina:Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana (1849).pdf/314


— 281 —

(192)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

Ordine del Giorno 4 Aprile.

Soldati!

La Commissione di Guerra si crede in dovere, nell’assumere temporaneamente il Ministero, di esternare i principii che stabilisce per base al suo operare. Essa crede di far eco ai sentimenti di ogni buon Cittadino coll’abolire nell’Armata i privilegii e le disparità: tutti figli dell’istessa madre, tutti armati per l’istessa causa, non vi dev’essere più favoritismo: il merito è il solo che stabilisce il grado. La divisione è la ruina della Nazione e dell’esercito. Uno dev’essere il centro da cui partano tutti gli ordini, cieca l’obbedienza; quindi la Commissione fa appello ai buoni, onde reprimere l’insubordinazione e l’indisciplina de’ tristi. Il Soldato della Repubblica bisogna che sia saldo e compatto nelle sue file per essere terribile all’inimico. Egli serve un principio, un’idea; quindi, bandite le servitù individuali nel superiore, bisogna che rispetti la legge.

L’Armata della Repubblica è sparsa; la Com missione va immediatamente a riconcentrarla. Nel suo mezzo sventolerà il Vessillo Repubblicano: l’Armata si stringerà intorno ad esso. Se il nemico ci attacca, l’unione ci renderà forti; noi membri della Commissione saremo fra le vostre file. Il Vessillo sarà difeso da noi tutti, o Cittadini, sino all’ultima goccia del nostro san-