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MINISTRO DI GUERRA E MARINA notifica che, durante l’assenza del generale in capo, il colonnello Mezzacapo comanderà il presidio della capitale e ne dirigerà la difesa. pag. 11 -Avvisa tutti i proprietari dei carri di trasporto che ne diano l’assegna entro 48 ore. ivi - Ordina all’intendente generale che corrisponda il soldo ed il soprassoldo ai feriti del 30 aprile. pag. 15 - Surroga altri membri a quelli che mancavano al consiglio di guerra. pag. 23 — In carica il capitano Dobrowolski dell’organizzazione e del comando della legione straniera. ivi - Proibisce di vestire la divisa se non si appartiene a corpi riconosciuti dalla Repubblica. pag. 26 — Forma un corpo militare detto deposito degli officiali. pag. 41 — Esenta alcune classi di persone dalla requisizione dei loro cavalli. pag. 56 – Richiama tutti gli officiali assenti. pag. 57 – Esenta i carri della nettezza pubblica dalle requisizioni militari. pag. 73—Da ordini sui mezzi di trasporto. pag. 115 — Ordina che non manchi il necessario sostentamento ai combattenti. pag. 131 – Si loda coi soldati del loro valore. pag. 138 — Invita i cittadini che hanno raccolto i projettili lanciati dal nemico di portarli al capo sezione di artiglieria. pag. 139 - Stabilisce regole di militare disciplina. pag. 143 - Suo ordine del giorno sul soprassoldo ordinario. pag. 148 — Dichiara che il colonnello Luigi Amadei non è responsabile di alcun reato. pag. 189-Fa noto che forse una segreta intelligenza coll’ufficiale del battaglione Unione fece penetrare i francesi nel secondo bastione. pag. 211.
MINISTRO DELL’INTERNO ordina che le campane non suonino e solamente il facciano quando quella di Campidoglio abbia dato il segnale d’allarme: allora in ogni parrocchia, patriarcale o capitolo, ne’ conventi e ne’ monasteri sarà esposto il Santissimo. pag. 106 — Fa noti ai Presidi delle province i valorosi combattimenti accaduti in Roma il 3 giugno. pag. 107 – Ai farmacisti perchè somministrino medicinali e mandino alunni all’ambulanza del Quirinale. pag. 120.
MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI ordina che nessun ingegnere collaudatore si allontani dalla provincia ove ha visitato i lavori se non dopo fatti i processi verbali e riportate le accettazioni degli appaltatori. pag. 99.
