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ni 14 e 15 giugno, e sua appendice. pag. 186–Sui fatti del 21 giugno. pag. 204 — Sui fatti del 22 giugno. pag. 205 — Estratto dal capo dello stato maggiore del generale Garibaldi. pag. 212 — Dei fatti accaduti il 25 ed il 26 giugno. pag. 231 - Sui fatti del 26 al 27 giugno. pag. 234 - Sui fatti accaduti nella notte del 27 al 28 giugno. pag. 235 — Dell’armata del 30 giugno. pag. 237 - Del generale Garibaldi sugli ultimi fatti della guerra. pag. 244.

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BONI da bajocchi dieci, loro emissione. pag. 126 - Della Repubblica per quattro milioni di scudi romani, loro emissione. pag. 184.

BOTTEGHE de’ commestibili e farmacie debbono essere aperte. pag. 106.

C


CAMPAGNOLI occupati in lavori entro Roma debbono ripigliare le fatiche della campagna. pag. 25 — Hanno libero il transito per le porte di Roma. pag. 69.

CAMPANE non possono suonare. pag. 106 — Solamente il possono dopo che quella di Campidoglio abbia dato il segnale di allarme. ivi.

CARABINE a palla forzata si portino al quartier generale, ovvero si presentino i possessori come volontari. pag. 119.

CARRI della nettezza pubblica esenti da requisizione. pag. 73.

CARROZZE ed altri veicoli di qualunque sorta debbono trovarsi di notte in determinali luoghi. pag. 134.

CAVALLI dei corrieri e delle diligenze non possono essere requisiti. pag. 22.

CENSI e canoni soliti a pagarsi nella vigilia e festa de’ SS. Apostoli Pietro e Paolo si paghino nel mese di giugno nella depositeria generale pag. 103.

COMMISSARI straordinari per le province di Perugia, Macerata ed Urbino. pag. 69.

COMMISSIONE DELLE BARRICATE ripiglia le sue funzioni. pag. 104 — Trasporta la sua residenza al palazzo Farnese. pag. 182 — Si reca ai lavori delle fortificazioni. pag. 208.

CONFESSIONALI debbono riconsegnarsi alle chiese. pag. 3.

CONSIGLIO FISCALE abolito. pag. 206.

CONTROLLO. Nel suo officio debbono essere accolte le risultanze degl’introiti dei diversi ministeri e direzioni. pag. 58.